Borgetto. Rifiuti, da lunedì gli operai si asterranno dal servizio
Resteranno a disposizione dell’azienda e garantiranno la raccolta dei rifiuti davanti a scuole, guardia medica, case di riposo ed uffici pubblici, si rischia l’ennesima emergenza igenico-sanitaria a Borgetto, dove da lunedì prossimo gli operai Ato e Temporary si asterranno dal lavoro assicurando il servizio solo nei punti citati. Senza stipendio da sette mesi (non sono state pagate le mensilità di novembre e dicembre 2015; gennaio, febbraio, marzo, aprile e maggio 2016), dicono di «non avere più le forze psico-fisiche per andare avanti. Siamo sommersi dai debiti –scrivono nella lettera inviata ai vertici dell’Ato Rifiuti Palermo 1- le nostre famiglie sono allo sbando e non accettiamo più parole di circostanze e soprattutto promesse che non vengono mai mantenute». Gli operai in servizio a Borgetto lamentano inoltre la scarsa sicurezza dei mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti: «non sono a norma» –dicono-. Insomma cresce la disperazione di un gruppo di lavoratori che già a febbraio scorso aveva minacciato azioni eclatanti. Addirittura si erano autodenunciati per interruzione di pubblico servizio. Poi era prevalso il buon senso ed erano tornati regolarmente a lavoro. Adesso l’annuncio che da lunedì si asterranno dall’attività, «non ne possiamo più –raccontano telefonicamente- le nostre famiglie sono state private della serenità». «Sono vicino agli operai in servizio a Borgetto –dichiara il commissario straordinario Giuseppe Terranova. Hanno ragione a protestare pacificamente per ottenere un proprio diritto, il pagamento degli stipendi. Spero che il sindaco Gioacchino De Luca, adotti provvedimenti eccezionali in un momento eccezionale. Nella stessa situazione –spiega Terranova- si è trovato il Comune di Carini dove è stato dichiarato il dissesto, ma il sindaco Giovì Monteleone con grande senso di responsabilità, ha trovato il modo di accreditare all’Ato Palermo 1 la somma di 210 mila euro per pagare gli operai»
foto di repertorio