ZTL, il Cga ha accolto i ricorsi di Amat e Comune di Palermo
Il Consiglio di Giustizia amministrativa ha accolto i ricorsi inoltrati dall’Amat e dal Comune di Palermo e fa tornare le Ztl nel capoluogo siciliano.
L’ordinanza del Tar dello scorso 6 aprile, aveva sospeso fino al 9 novembre la Zona a traffico limitato, e il sindaco Leoluca Orlando, almeno inizialmente, aveva rinunciato al ricorso al Cga contro la sospensiva..
Il 6 aprile scorso, infatti, quando arrivò la sospensiva del Tar il sindaco Leoluca Orlando, quasi contestualmente, annunciò l’intenzione di sospendere comunque l’ordinanza sulla Ztl. Da lì rispolverò le targhe alterne ripromettendosi un provvedimento più articolato e a prova di ricorsi da elaborare successivamente. Salvo poi ripensarci e la decisione di ricorrere al Cga si è rivelata fondata.
Punto di forza del contrattacco studiato dall’avvocato Giulio Geraci, alla guida dello staff dei legali di Palazzo delle Aquile, era la necessità di ridurre i livelli di inquinamento da polveri sottili presenti nell’aria. Necessità che sarebbe prioritaria rispetto al principio sul quale hanno fatto leva i giudici del Tar, principio che ruota attorno al diritto dei cittadini a muoversi liberamente in città.
La decisione del Consiglio di Giustizia Amministrativa è una vittoria per il primo cittadino e per l’assessore alla Mobilità Giusto Catania, anche se bisognerà prima leggere le motivazioni e attendere il giudizio di merito del Tar a novembre per scongiurare ogni pericolo.
Orlando, ha già convocato stasera la giunta per discutere i prossimi passaggi per l’attuazione.
La macchina organizzativa in realtà dovrebbe già essere pronta, l’ente locale dovrebbe solo posizionare nuovamente i cartelli e riattivare le procedure di vendita dei pass, anche se la metà di chi ha acquistato il tagliando non ha chiesto il rimborso.