San Cipirello. Diminuisce la tassa sui rifiuti, risparmi per cittadini e commercianti
Tari meno cara a San Cipirello per attività commerciali e utenze domestiche. Ad approvare le nuove tariffe è stato nei giorni scorsi il Consiglio comunale. «I negozianti – fa sapere il sindaco Tonino Giammalva –pagheranno in media il 35% in meno rispetto allo scorso anno. E ci sarà un risparmio anche del 12% per le famiglie. La riduzione per il Tributo del servizio rifiuti – spiega il primo cittadino- è dovuto all’aggiornamento della banca dati, che ha consentito una più equa distribuzione delle tariffe». Lo scorso anno invece, ad ottobre, si registrarono aumenti a carico delle attività commerciali. Ed inevitabili furono le proteste. Negozi ed uffici si fecero carico del 34 per cento dei costi dell’intero servizio. “Quest’anno invece – assicura Giammalva – contribuiranno per il 25%”. In base alla delibera approvata sabato scorso, fruttivendoli, fiorai e pizzerie a taglio vedranno quasi dimezzato il costo rispetto al 2015: 13,20 euro per ogni metro quadro della propria attività. Per i titolari di ristoranti e pizzerie la tariffa è invece di 12,89 euro. I negozi di abbigliamento, calzature, ferramenta e cartolerie ne pagheranno 4,27. Meno tasse anche per i sedici bar presenti in paese: pagheranno 9,70 euro per ogni metro quadro. Prevista la riduzione della tassa anche per le residenze private. Questo perché lo scorso anno le famiglie contribuenti erano 2375, mentre quest’anno ne figurano 3110, a cui si aggiungono altri 302 nuclei non residenti. «In pratica si pagherà di meno – spiegano dal Comune – perché, grazie all’aggiornamento della banca dati, saranno più a famiglie a pagare». Ad influire sulla riduzione delle tariffe è anche il minor costo del servizio rispetto alle passate gestioni dell’Ato: la raccolta dei rifiuti, che da oltre un anno è in mano ai privati, costerà circa 50 mila euro in meno.