Partinico, la segretaria Pd all’attacco dell’opposizione: “mozione di sfiducia farsa”

“Una mozione di sfiducia alimentata soltanto dal pregiudizio personale e dalla smania di protagonismo di qualche consigliere comunale non poteva che rivelarsi per quello che era: una farsa.”

Lo afferma la segretaria del Pd di Partinico Franca Sicula.

“La sprezzante reazione del gruppo di Prospettiva Comune contro il consigliere Eleonora Rappa dimostra la totale chiusura mentale di  quella parte di opposizione che non tollera alcuna autonomia di pensiero. L’odio  politico viscerale, rappresenta l’unico collante ideologico che  li accomuna. Chi si candida a  rappresentare un’alternativa credibile armato di solo odio è destinato alla sconfitta. I problemi della città non si risolvono con il risentimento ma con il dialogo. Il PD al contrario vuole rappresentare una forza democratica e popolare, aperta al confronto tra moderati e riformisti che non si presta a questi capricci da operetta.”
L’esempio lampante è rappresentato dall’imbarazzo dell’opposizione dimostrato in questi giorni sulla questione Bertolino. Non appena si avvicina un traguardo storico come quello di spostare dal centro abitato un’industria insalubre di prima classe, che permetterebbe finalmente alla città di chiudere per sempre una brutta pagina che ha influito negativamente per anni sulla qualità della vita dei cittadini, ecco che l’opposizione torna a cavalcare l’odio e la mistificazione schierandosi nuovamente contro la delocalizzazione. Questa presa di posizione dimostra il totale disinteresse di questi signori verso il bene comune e fotografa la realtà per quella che è ovvero un gioco delle parti dove dietro coloro che si fingono paladini e moralizzatori, si nascondono cinici giochi di potere ed ambizioni personali. In parole povere per loro la delocalizzazione non va più bene perché la sta portando in porto il PD con il sindaco Lo Biundo e la sua maggioranza e per queste ragioni chi come il consigliere Eleonora Rappa, non si presta a portare il cervello nell’ammasso del risentimento, nonostante non sia stata certo tenera nei confronti della maggioranza, è stata oggetto di un’ epurazione a metà tra l’olio di ricino e la purga staliniana. A quest’asse dell’Odio” il PD di Partinico continuerà a porre l’alternativa del dialogo e della proposta.”