Operaio Temporary minaccia di darsi fuoco a Carini
Ha minacciato di darsi fuoco, questa mattina, nell’autoparco di Via Palermo a Carini, un operaio interinale impegnato nel servizio di raccolta dei rifiuti.
Da sei mesi non percepisce lo stipendio e la sua situazione economica è diventata disperata.
L’intervento immediato dei carabinieri della locale stazione, dei vigili del fuoco e del sindaco di Carini, Giovì Monteleone, ha fatto rientrare l’uomo in sé.
Il primo cittadino ha parlato con i lavoratori in agitazione spiegando di avere versato le ultime somme, all’Ato Rifiuti Palermo 1 in liquidazione, alla fine del mese di aprile.
Gli stipendi, infatti, vengono erogati dalla società d’ambito, continuamente alle prese con problemi di liquidità.
Il sindaco Monteleone, dal canto suo, alla guida di un ente in dissesto finanziario, ha cercato di rassicurare tutti gli operai,ed in particolare il lavoratore in preda allo sconforto, garantendo il massimo impegno affinchè a breve possano godere degli stipendi arretrati.
La situazione è così rientrata. L’uomo, per precauzione, è stato visitato dai sanitari del locale Punto Territoriale di Emergenza.
Un episodio analogo si è verificato questa mattina a Palermo, dove un Ex Pip di 61 anni si è cosparso i vestiti di benzina e ha minacciato di darsi fuoco in via Bernini. Sono intervenuti i vigili del fuoco, i poliziotti e gli agenti della polizia municipale. Urlava che non poteva più vivere perché da sette mesi non percepiva lo stipendio. Dopo una lunga trattativa l’uomo è stato avvicinato dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale.