Olii industriali scoperti in un torrente di Carini, i vigili urbani sequestrano l’area

Il letto di un torrente invaso da oli industriali. La scoperta è dei caschi bianchi del Comando di Polizia Municipale di Carini.

Gli agenti diretti dal comandante Marco Venuti hanno rinvenuto in contrada Mancusa, alle pendici di Montagna Longa, un’area all’interno dell’alveo del torrente Piccolo, con all’interno diversi recipienti in plastica di colore bianco, posti in una gabbia metallica.

Parte dei contenitori erano aperti e mostravano una conseguente e vistosa fuoriuscita di olio che si riversava direttamente nel torrente.

Gli agenti hanno, pertanto, proceduto al sequestro probatorio dell’area, che verra’ trasmesso alla Procura di Palermo per la relativa richiesta di convalida.

I caschi bianchi hanno contestualmente avviato l’indagine che, come riferisce il Comandante Marco Venuti, interessera’, oltre l’analisi del materiale, la verifica di eventuali tracce sui bidoni per cercare di risalire ai responsabili, gli accertamenti sulla proprietà dell’area e sull’eventuale presenza di altri materiali inquinanti.

E’ infatti possibile che nel torrente sia finito altro materiale.

“Non lasceremo nulla di intentato – dice il comandante Venuti – si tratta di un vero e proprio ecocrimine e i responsabili rischiano l’arresto e una condanna da sei mesi a due anni, oltre all’ammenda da 2600 euro a 26 mila euro, perché si tratta di rifiuti pericolosi che danneggiano gravemente l’ambiente”.

La polizia municipale di Carini, nell’ultimo mese, grazie ai sistemi di videosorveglianza ha già effettuato 55 accertamenti di violazione per illecito conferimento dei rifiuti solidi urbani, elevando sanzioni amministrative fino a 500 euro.

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