Ex province, la Sicilia recepisce la legge Delrio

A tre anni di distanza dall’abolizione delle ex Province, e dopo tre tentativi andati a vuoto, il parlamento siciliano ha recepito la legge Delrio sull’istituzione di Liberi consorzi e Città metropolitane. La norma, alla fine, è passata per il rotto della cuffia.

Trentaquattro i voti a favore, ventisette i contrari. Non ha partecipato al voto il Movimento cinque stelle.

Con il recepimento della legge nazionale, anche in Sicilia il sindaco metropolitano sarà di diritto il primo cittadino del comune capoluogo dell’ente. Le Città metropolitane sono Palermo, Catania e Messina e adesso potranno vedere la luce ma serviranno almeno sei mesi per le procedure istitutive. Analogo percorso per i Liberi consorzi che sostituiranno le altre 6 ex province.

Non cambiano i confini delle ex province ma solo le strutture amministrativo/politiche visto che è stato bocciato, invece, nei giorni scorsi, il disegno di legge che ne ridisegnava i confini territoriali in base alle richieste dei comuni.

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