Differenziata, Legambiente premia Isola delle Femmine e Alcamo
Premio speciale “start up” ad Isola delle Femmine per avere avviato la raccolta differenziata nel biennio 2015/2016. Menzione speciale ad Alcamo classificato come comune “riciclone” per aver raggiunto il 47%. I riconoscimenti sono stati assegnati da Legambiente Sicilia che ha presentato un dossier sulla gestione dei rifiuti nell’Isola, dal disastro degli Ato e alle nuove forme virtuose di gestione.
Il fatto che Isola ed Alcamo siano gli unici comuni premiati, conferma che anche nel nostro comprensorio c’è ancora molto da fare. Secondo Legambiente infatti, in Sicilia il problema sta tutto nel non avere avuto la capacità di superare la discarica come unica opzione – già da tre anni avrebbero dovuto ricevere molti meno rifiuti rispetto a quelli che ogni giorno continuano a entrare – e nell’incapacità di mettere in campo una seria gestione centrata sulla raccolta differenziata e sul recupero di materia.
Esaminando l’andamento percentuale nel periodo cha va dal 1999 al 2014 si rileva che la media di raccolta differenziata della Sicilia è sempre stata più bassa della media nazionale e di quella meridionale. Nella nostra regione la media adesso si attesta intorno al 12,5%. L’Isola, nell’ultimo ventennio, non ha mai conosciuto un periodo di gestione ordinaria dei rifiuti ma ha vissuto costantemente, di governo in governo, nella dimensione dell’emergenza, con un lievitare di costi che ha inciso profondamente sul debito che pesa sulle casse regionali e ovviamente sui contribuenti.
La soluzione – secondo Legambiente – è la differenziata. Secondo lo studio, “a causa dell’alta percentuale della raccolta indifferenziata e, in conseguenza, della bassa percentuale di raccolta differenziata rispetto al totale di rifiuti prodotti, il costo di gestione annuo pro capite dei rifiuti indifferenziati in Sicilia è sempre maggiore di quello nazionale.
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