Carini, in conferenza di servizi passa lo studio del centro storico
Oggi, approvato in conferenza di servizio presso gli uffici della Ripartizione Urbanistica del comune di Carini lo studio sul centro storico conformemente alla legge regionale n. 13 del 2015.
Alla conferenza hanno dato i loro pareri favorevoli i funzionari responsabili della Sovrintendenza ai Beni Culturali, del Genio Civile e dell Ufficio urbanistica di Carini, geom. Mario Cipriano.
Erano presenti oltre al sindaco Giovi Monteleone, l’assessore alla Cultura e alle attività produttive Salvatore Badalamenti e il presidente del Circes di Palermo (Centro Interdipartimentale Ricerca Centri Storici), professore Giuseppe Trombino che ha coordinato lo studio.
Il Comune di Carini è il terzo in Sicilia e il primo nella provincia di Palermo ad approvare in conferenza di servizio il percorso che porterà all’approvazione del PRG del centro storico.
Il documento approvato passerà ora al vaglio del consiglio comunale, quindi sarà pubblicato per permettere ai cittadini di poter presentare le proprie osservazioni che saranno a loro volta ridiscusse in consiglio prima della redazione definitiva.
L’approvazione dello Studio oltre a essere un valido strumento di tutela e valorizzazione del nostro centro storico, porterà innumerevoli benefici per tutti I proprietari di immobili nel centro storico che potranno richiedere finanziamenti alle banche a tasso zero che verranno garantiti da fondi regionali, in accordo con la legge regionale specifica sulle ristrutturazioni, la numero 6 del 14/05/ 2009.
A questa si potrà accedere più agevolmente grazie allo strumento adottato oggi.
Sarà possibile, oltre ai soliti lavori di restauro, poter procedere ad un intervento più radicale per adattare gli immobili agli standard normativi di sicurezza vigenti e alle esigenze attuali anche legati al mondo imprenditoriale ed ecomico, specialmente per il comparto turistico.
“Ringrazio l’ufficio urbanistica – dice il Sindaco Monteleone – per la stretta collaborazione con l’Istituto “Circes” dell’università di Palermo ed ovviamente i giovani professionisti e giovani laureati ingegneri e architetti dell’ Universitá di Palermo , alcuni dei quali carinesi, che , dopo meticolosi sopralluoghi, hanno collaborato all’attenta analisi di tutti i fabbricati presenti all’interno del centro storico”