Capaci. In auto con un chilo di cocaina, condannato muratore
Era stato arrestato dopo una telefonata anomina al 113 che segnalava di prestare attenzione agli spostamenti a Palermo di un’autovettura grigia (fornendo anche il numero di targa), il mezzo trasportava cocaina. La polizia lo scorso dicembre era così riuscita ad arrestare un muratore incensurato di Capaci. Michele Ferrante 39 anni ieri è stato condannato a quattro anni di reclusione dal gup Nicola Aiello, davanti al quale l’imputato è stato processato con il rito abbreviato –riporta oggi il Giornale di Sicilia. Il muratore era stato dunque incastrato da una segnalazione anonima. A chiamare la polizia, una donna dal forte accento calabrese. La Peugeot grigia, con a bordo Ferrante era stata fermata all’altezza della rotonda di via Oreto a Palermo. Perquisita l’autovettura, occultato nel vano posteriore era stato trovato un involucro contenete circa 1 kg di cocaina (risultata poi positiva al narcotest), per un valore al dettaglio di circa 150.000 euro. Per Michele Ferrante erano scattate le manette. Il gip Giuliano Castiglia aveva inflitto la misura cautelare degli arresti domiciliari. Poi il muratore ha deciso di essere processato con il rito abbreviato, in modo da ottenere uno sconto di un terzo della pena. Ieri la condanan a quattro anni di reclusione.
Nella foto l’involucro contentente la cocaina trovato dalla polizia