Almaviva. Raggiunto l’accordo, scongiurati licenziamenti
Niente più licenziamenti ad Almaviva. È stato raggiunto solo all’alba, dopo una notte di incontri tra azienda, sindacati e istituzioni, l’accordo che pone fine alla vertenza che riguarda l’azienda di call center e che prevede un nuovo contratto di solidarietà di sei mesi a partire da domani che scongiura i licenziamenti annunciati. L’accordo è stato firmato nella primissima mattinata al Ministero per lo Sviluppo economico, dopo un giorno e una notte di trattative no stop.
Oltre al ritiro dei quasi 3.000 licenziamenti, l’accordo prevede l’utilizzo di 18 mesi di ammortizzatori sociali, con sei mesi di contratti di solidarietà e poi Cig straordinaria per un anno. Inoltre, l’azienda si è impegnata a non chiudere la seconda sede di via Marcellini a Palermo. L’accordo firmato al Mise prevede, inoltre, un monitoraggio di Mise e Ministero del Lavoro e le parti «per verificare – come si apprende – la tenuta e l’utilizzo» dell’accordo. Si prevede anche che il perimetro degli esuberi passi dai circa tremila iniziali a 2.400, cioè quello dell’accordo di aprile. E ancora, le quote di utilizzo di ammortizzatori sociali andranno a decrescere, dal 45 per cento di Palermo e Roma e dal 35 per cento di Napoli fino all’utilizzo del 20 per cento.