Alcamo. Arresto Perricone, Bonventre: «nessun condizionamento nelle scelte dell’amministrazione»
Sull’arresto di Pasquale Perricone interviene l’ex sindaco di Alcamo Sebastiano Bonventre che in giunta aveva proprio chiamato Perricone come suo vice. «Alcune fonti di stampa –dice- hanno riportato che si sarebbero tenute riunioni dell’amministrazione a casa o negli uffici di Pasquale Perricone. L’affermazione è totalmente destituita di ogni fondamento. Ricordo che Perricone,cui auspico sappia chiarire la sua posizione,ha ricoperto la carica di vicesindaco per circa tre mesi essendosi subito dimesso per candidarsi alle elezioni regionali. Al più può essersi svolta in quelle sedi sporadicamente qualche riunione di maggioranza politica ma nulla che abbia a che fare con attività di giunta. Ricordo ancora –prosegue Bonventre- come Alleanza Democratica sia uscita dalla maggioranza oltre un anno prima delle mie dimissioni. Ricordo inoltre come il piano triennale delle opere pubbliche venga approvato dal Consiglio Comunale e non dalla giunta che elabora semplicemente una proposta assolutamente non vincolante. E gli atti delle sedute consiliari sono la migliore attestazione di ciò».