Commerciante di San Giuseppe Jato ai domiciliari per tentato omicidio aggravato dai futili motivi
Risolto, nel giro di poche ore, un caso di tentato omicidio. L’episodio riguarda il trentenne ferito, con arma da taglio, che nella notte dell’8 aprile scorso, si è presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale civico di Partinico.
E proprio dal nosocomio partinicese, gli uomini del locale Commissariato di Polizia, hanno avviato le indagini, riuscendo a ricostruire dinamica e movente dell’aggressione e, a dare un nome ed un volto al presunto autore.
Gli agenti hanno eseguito un “Fermo di indiziato di delitto”, oggi condavalidato dall’autorità giudiziaria, nei confronti di Rosario Lo Bue, 28 anni, incensurato di San Giuseppe Jato.
Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, la colluttazione sarebbe maturata proprio a San Giuseppe Jato, lo stesso paese in cui vivono sia l’aggressore che, la vittima. Nel pomeriggio del 7 aprile, Rosario Lo Bue, sostenendo di vantare un credito decennale di 200,00 euro circa, mai corrisposto dalla vittima, avrebbe prima fermato il presunto debitore dinanzi ad un bar e poi, giunti nella propria attività commerciale, lo avrebbe aggredito conficcandogli un paio di forbici sulla schiena al punto di procurargli un foro al polmone.
La vittima, gravemente ferita, in serata avrebbe raggiunto il Pronto Soccorso dell’ospedale di Partinico, dove i medici gli hanno refertato 30 giorni di prognosi.
Fondamentali gli esiti delle perquisizioni effettuate dai poliziotti nell’imminenza dell’avvio delle indagini. In un giardino prospiciente il retro dell’abitazione del presunto aggressore, infatti, sono state recuperate le forbici che sarebbero state usate per l’accoltellamento. Nei confronti di Rosario Lo Bue, che dovrà rispondere del reato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi, sono stati disposti gli arresti domiciliari.
E’ ancora al vaglio della polizia e dell’autorità giudiziaria, la posizione di due congiunti dell’uomo finito in manette, in ordine ad un loro presunto coinvolgimento nella vicenda.