Trappeto, sfiducia presidente del consiglio: stasera la modifica dello Statuto comunale
Prosegue a Trappeto l’iter che porterà alla sfiducia del Presidente del Consiglio Leonardo Caruso. L’assise civica si riunirà questa sera per modificare l’articolo 22 dello Statuto comunale, inserendo appunto la possibilità di revocare l’incarico. Sono gli ultimi atti di una diatriba che coinvolge la politica locale. Caruso venne eletto quando faceva parte della vecchia maggioranza consiliare a sostegno del sindaco Giuseppe Vitale. Il presidente passò all’opposizione insieme ad altri consiglieri e così i rapporti si deteriorarono. Intanto il primo cittadino trovò il sostegno in una nuova maggioranza trasversale che adesso dovrebbe avere i numeri per revocare l’incarico a Caruso.
La mozione di sfiducia è stata già presentata a dicembre dal gruppo “Uniti per Trappeto” più il consigliere comunale Salvatore Ferrara. Sono necessari i voti favorevoli dei due terzi del consiglieri: 8 su 12.
Tra le violazioni contestate a Caruso: non avrebbe tenuto conto delle richieste dei consiglieri e dell’amministrazione sull’orario di convocazione dei consigli comunali, decidendo in totale autonomia e senza aver mai convocato la conferenza dei capigruppo, prevista dal regolamento consiliare. Caruso inoltre è accusato di non essere imparziale nell’esercizio delle sue funzioni.
Accuse sempre respinte dal presidente del consiglio: “quello che contestano i consiglieri è assolutamente falso. Si tratta di una forzatura perchè pensano di avere i numeri. In ogni caso accetterò eventualmente la revoca se sarà votata dalla maggioranza”.
Dopo la seduta di stasera, Caruso dovrà poi convocare una nuova riunione del consiglio per procedere alla sfiducia e infine sarà eletto un nuovo presidente del consiglio.
