Individuati due, dei tre responsabili, che hanno abbandonato un cane a Villagrazia di Carini
Rischiano fino ad un anno di reclusione ed un ammenda da 1.000 a 10.000 euro i due, dei tre soggetti individuati dal Comando di Polizia Municipale di Carini, che si sono resi responsabili del reato di abbandono di animali.
Grazie alle telecamere installate nel territorio dalla Giunta Monteleone, per prevenire l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, i caschi bianchi sono riusciti a beccare due palermitani: M.L.B di 43 anni e S.D.M. di 34 anni.
I due, messi alle strette, hanno ammesso le proprie colpe. Ore contate per il terzo complice. Gli investigatori contano di chiudere il cerchio nelle prossime ore.
In tre, martedì sera, intorno alle 23,30, hanno raggiunto a bordo di una macchina la Via Nazionale, all’angolo di Fondo Crocco a Villagrazia di Carini, dove insiste una postazione di cassonetti dei rifiuti.
Dopo essersi accertati che non passasse nessuno, convinti di non essere visti e ignari della presenza delle telecamere che stavano filmando ogni loro movimento, hanno sceso dall’auto un cane e l’hanno legato ad un palo della pubblica illuminazione sul ciglio della strada, abbandonandolo.
Subito dopo, credendo di avere agito indisturbati, sono risaliti in auto per fuggire via.
Sul posto, poco dopo, sono arrivati gli agenti della Polstrada che, hanno proceduto ai rilievi di rito e una squadra di vigili urbani che si è presa in carico l’animale e che si è messa alla ricerca dei tre.
Il cane, un labrador bianco, era privo di microchip, ma indossava un vistoso collare.
Contattato il Canile Sanitario di Carini, gli operatori della struttura sono arrivati per prelevarlo.
Questa mattina, dopo un’attenta visione della registrazione, i caschi bianchi sono riusciti ad acciuffare due, delle tre persone responsabili che, adesso rischiano le pene previste dall’articolo 727 del codice penale.
Nuovi sviluppi si attendono per le prossime ore.