Carini. Stop ai licenziamenti alla Cedi Sicilia, cassa integrazione fino a dicembre
Cassa integrazione sino a fine anno per i 139 dipendenti di Cedi Sisa di Carini in attesa che si possa definire un accordo con un nuovo soggetto imprenditoriale che rilanci il centro di distribuzione e garantisca tutti i livelli occupazionali. Lo prevede l’accordo siglato ieri dai sindacati FIlcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil con il presidente della società Vito Petitto. Adesso si attende nei prossimi giorni l’autorizzazione del Tribunale di Palermo, dal momento che l’azienda ha chiesto il concordato preventivo, ma i sindacati si dicono fiduciosi.
L’azienda, nel frattempo, ha comunicato che c’è un imprenditore interessato a rilevare la struttura. Si tratta della società dei fratelli Sammaritano a cui adesso i sindacati chiedono un incontro. “L’accordo – spiega Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia – punta a un percorso per potere realizzare entro l’anno il necessario confronto col nuovo soggetto imprenditoriale e potere definire degli accordi a garanzia dei lavoratori. Auspichiamo che si possa arrivare a un incontro al più presto possibile e che prevalga il buon senso per garantire tutti i posti di lavoro”.
I lavoratori che avevano occupato per più di una settimana lo stabilimento, hanno lasciato liberi i locali. “Siamo stanchi ma soddisfatti – commentano Francesca Guida, rsa della Uiltucs e Settimo Canarda, rsa della Filcams Cgil – abbiamo ottenuto la cassa integrazione per otto mesi. Contiamo sull’accordo che garantisce i nostri posti di lavoro nel momento in cui ci sarà la cessione dell’attività ”.
fonte repubblica.it