Carini, domani Consiglio Comunale sul dissesto finanziario
Sarà il Consiglio Comunale di Carini a dover prendere ufficialmente atto del dissesto finanziario dell’ente locale che, con oltre 25 milioni di euro di debiti, non ha più vie di scampo.
I rappresentanti dell’assise civica, sono stati appositamente convocati domani pomeriggio, per affrontare seriamente la questione che ormai, viene rimandata da settimane.
“La dichiarazione di fallimento – secondo quando afferma in una nota il segretario provinciale del Pd Carmelo Miceli – risulta tecnicamente inevitabile, salvo non si voglia chiedere al massimo consesso civico di approvare un bilancio non in pareggio, con le conseguenze del caso che, comunque, non garantirebbero la continuazione dei rapporti con i lavoratori precari”.
Secondo Miceli, inoltre, “dichiarare il dissesto entro il 30 aprile, ovvero domani, sia l’unico modo per provare a salvare il salvabile e, soprattutto, per garantire 105 precari e l’intera macchina amministrativa per via del ruolo da loro svolto al Comune di Carini. Così facendo, in virtù dell’art. 27, comma 6 della L.R. 3/2016, il loro costo, in deroga dalla normativa nazionale, potrebbe passare a carico della Regione Siciliana. Ogni dilazione di tempo o scelta contraria – prosegue Miceli – può pregiudicare solo la prosecuzione del rapporto giuridico dei precari compromettendo per sempre il lavoro. Il tutto proprio ora che si sta discutendo di Agenzia regionale dei precari e di stabilizzazione”.
Il segretario provinciale del Pd, infine, lancia un appello alla sensibilità di tutte le parti coinvolte, sindaco per primo, “affinchè il senso di responsabilità che la questione richiede, prevalga su tutto”.
Il sindaco Giovì Monteleone, dal canto suo, è consapevole che il dissesto finanziario dell’ente sia ormai inevitabile.
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