Partinico. I proventi dell’autobiografia di Domenick Scaglione in beneficenza (video)
Ha conosciuto da bambino la povertà, la fame e l’orfanotrofio, poi il riscatto sociale, il successo, la ricchezza. Domenick Scaglione, banchiere di fama internazionale, emigrato da Partinico negli Stati Uniti nel 1951, non ha mai dimenticato le sue origini e il suo paese, per il quale continua a fare del bene. Saranno infatti interamente devoluti alla Conferenza di San Vincenzo Dè Paoli i proventi raccolti con il libro autobiografico “Le mie memorie” presentato ieri pomeriggio al Teatro Lucia Gianì di Partinico. Il centro con i suoi volontari aiuta i più bisognosi e le persone con disagio economico, distribuendo loro generi alimentari, medicine ed altre opere di beneficienza. Negli Stati Uniti, Domenick Scaglione ha conseguito quattro lauree ed ha scalato la vetta della finanza internazionale. Per lungo tempo è stato vicepresidente della Chase Manhattan Bank, la seconda banca per importanza nel mondo. In quella veste negli anni Settanta salvò l’Italia dalla bancarotta attraverso un enorme prestito concesso direttamente nella mani dell’allora presidente del Consiglio Giulio Andreotti. E’ stato docente universitario in materie economiche. Si è speso in opere di carità verso i poveri e gli orfani. Chiamato da Bill Clinton in persona per fondare una banca in Albania, ha costruito in quel paese un orfanotrofio e un ospedale per bambini talassemici.
GUARDA LE INTERVISTE