Montelepre, il comune conferma la volontà di riprendersi le reti: si valuta consorzio con Giardinello
L’amministrazione comunale di Montelepre conferma la volontà di riprendersi le reti idriche “ma nel pieno rispetto della legge”. L’Amap, nei giorni scorsi, aveva riconsegnato le chiavi dei pozzi al municipio, ma la giunta Crisci si è opposta chiedendo di eseguire un passaggio formale delle reti. “L’Amap deve riconsegnare le chiavi alla curatela fallimentare dell’Ato 1 e deve produrre inoltre un verbale di consegna, fornire i dati delle utenze e fare un report sullo stato delle condotte” afferma il vicesindaco Totò Cristiano.
Nei giorni scorsi l’assessore regionale Vania Contraffatto ha firmato una nuova circolare con la quale impone entro il 12 aprile agli enti locali di dar vita alle nuove Autorità d’Ambito, chiedendo alle assemblee dei sindaci di riunirsi. Fino a quel momento a gestire il servizio idrico a Montelepre dovrebbe essere l’Amap, in caso contrario il comune si dice pronto a sostiuirsi in via straordinaria.
“Non potevamo accettare la proposta trentennale di Amap che non ci ha fornito le garanzie necessarie, nemmeno sulle tariffe. L’assemblea che sarà convocata è l’unico organo che può decidere il futuro della gestione idrica” afferma il sindaco Maria Rita Crisci. “L’obiettivo – spiega – è trovare una via prevista dalle legge che possa consentire al comune di gestire direttamente le reti, valutando anche la possibilità di fare un sub-ambito con Giardinello.”
Interviste al sindaco Crisci e all’assessore Cristiano.