Cefalù. Era accusato di pedofilia, assolto perché il fatto non sussiste
Assolto perché il fatto non sussiste. Si chiude la vicenda giudiziaria per Gianluca Culotta, arrestato con l’accusa di pedofilia. L’uomo era finito in manette dopo che una fonte confidenziale aveva rivelato ai poliziotti del commissariato di Cefalù presunti abusi sessuali su una bambina che frequentava una ludoteca gestita da un familiare di Culotta che sarebbe stato riconosciuto dalla vittima in una fotografia mostratole dagli inquirenti ed avrebbe inoltre mosso pesanti accuse contro l’imputato. Il legale di Gianluca Culotta, l’avvocato Vincenzo Lo Re, ha raccolto numerose testimonianze: maestre, educatrici, genitori di bambini che frequentavano la ludoteca e nessuno ha ipotizzare che Culotta potesse essere un pedofilo. Adesso è stato assolto dal Tribunale di Termini Imerese percghè il fatto non sussiste. A darne notizia è la moglie: “la mia famiglia –dice- ha subito un’ingiustizia, spero che l’immagine di mio marito venga riabilitata, soprattutto per i miei figli”.