Carini, nuova vita per lo stabilimento ex Ansaldo Breda

L’ex stabilimento dell’Ansaldo Breda di Carini avrà una nuova vita, diventando il centro di manutenzione siciliano di Rete Ferroviaria Italiana. E’ il frutto dell’accordo raggiunto a settembre con i sindacati. Dei 135 lavoratori, 40 hanno formalizzato il passaggio a Trenitalia, 61 a Rfi e 35 in Finmeccanica.
Nei mesi scorsi il personale ha sostenuto corsi di specializzazione e aggiornamento sulla manutenzione e la sicurezza. Nei giorni scorsi invece ci sono state le selezioni per l’accesso in Trenitaria e Rete Ferroviaria Italiana. La maggior parte dei lavoratori hanno superato la prima prova, gli altri invece avranno la possibilità di ripresentarsi.
Per coloro che non accederanno alle aziende delle Ferrovie dello Stato è previsto comunque l’inserimento in Finmecanica. L’accordo sindacale garantisce loro la possibilità di andare in pensione con la legge Fornero o scegliere l’opzione del trasferimento in altri siti Ansaldo in Italia.
Lo stabilimento di Carini è rimasto fuori dal perimetro di vendita del gruppo Hitachi ed è stato ceduto gratuitamente alle Ferrovie dello Stato. Inoltre secondo i piani del Ministero dello Sviluppo economico, ci sarebbe la volontà di assegnare allo stabilimento carinese la realizzazione del treno per la diagnostica della linea ferroviaria. Una soluzione che evita dunque il temuto smantellamento del sito.

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