Carini. Abusivismo, donna condannata e ordine di demolizione
Una donna di Carini aveva realizzato in una zona sottoposta a vincolo sismico, due manufatti abusivi adiacenti ad un immobile già esistente. Un illecito per il quale è finita sotto inchiesta e rinviata a giudizio davanti al tribunale di Palermo. A conclusione del procedimento giudiziario, A.D.L. 27 anni incensurata è stata condannata a due mesi di arresto e 10 mila euro di ammenda, oltre al pagamento delle spese processuali, con il beneficio della sospensione della pena. La sentenza è del giudice della terza sezione del tribunale Maria Dioguardi, che nel suo pronunciamento ha ordinato inoltre la demolizione delle due strutture realizzate abusivamente. I fatti risalgono al 10 maggio 2012, quando gli agenti della polizia municipale di Carini, nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, effettuarono un accertamento in un lotto di terreno di via Aldo Moro, in contrada Colonna, di proprietà della giovane, verificando la presenza dei due manufatti (con superficie complessiva di circa 120 metri quadri) realizzati senza autorizzazioni. Sul luogo i vigili identificarono la donna e partì poi il processo. Il difensore di fiducia ha presentato appello contro la sentenza.