Capaci. Parole pesanti in consiglio comunale sul ribaltone, l’ex vicesindaco dai carabinieri

Dal consiglio comunale alla caserma dei carabinieri. E’ l’epilogo della seduta consiliare che si è svolta ieri sera a Capaci, durante la quale sono esplose le polemiche mentre il sindaco Sebastiano Napoli presentava la nuova giunta all’assise. Parole pesanti sarebbero volate dai banchi della nuova minoranza. A pronunciarle Roberto Tarallo, l’ex vicesindaco defenestrato nelle scorse settimane.

Tarallo, passato alla minoranza, proprio a causa delle scelte del primo cittadino, avrebbe fatto intendere di “essere stato messo fuori dietro pressioni”. Praticamente Napoli sarebbe stato costretto a licenziare il suo vice. Dichiarazioni che non hanno lasciato indifferenti i carabinieri presenti al consiglio comunale, che hanno chiesto a Roberto Tarallo di seguirlo in caserma. Qui il consigliere comunale del gruppo “Per una Capaci Migliore” sarebbe stato sentito dai militari.

Come è noto il ribaltone politico ha suscitato non poche polemiche. Al posto di Roberto Tarallo e Letizia Guercio, sono stati nominati assessori Giusto Baiamonte e Michele Guastella, quest’ultimo proveniente dalla minoranza. Su quanto affermato ieri, il sindaco Sebastiano Napoli, respinge le accuse: “non c’è stato nessun ricatto nei miei confronti” dichiara telefonicamente. “I motivi che mi hanno portato a modificare l’assetto della giunta sono riportati nella determina di azzeramento. Durante la crisi politica, mi sono confrontato con tutte le forze del paese così come avviene in questi casi. Non ci sono state pressioni da parte di nessuno”.

Sulla vicenda il consigliere Salvatore Luna, passato in maggioranza, dopo la nomina della nuova giunta, afferma: “non mi risulta che il sindaco sia stato costretto a cambiare gli assessori, se qualcuno sostiene il contrario, lo dimostri nelle sedi opportune”.

I carabinieri mantengono il massimo riserbo sulla vicenda.