Borgetto. Comune sommerso dai debiti, si va verso il risanamento
La giunta comunale di Borgetto ha avviato l’iter per il riequilibrio finanziario del municipio. Una procedura drastica che servirà per approvare il bilancio con una serie di tagli alle spese in uscita. Il comune sarebbe in deficit di quasi tre milioni di euro per quanto riguarda il disavanzo tecnico e di 2,8 milioni per il fondo rischi soccombenza spese locali. A pesare pure, come si legge nella delibera di giunta “una gran mole di debiti fuori bilancio non quantitativamente definiti”. Insomma, una situazione complicatissima per i conti pubblici che dovrà essere risolta con un piano di rientro. Per questo motivo, la necessità di avviare l’iter per il riequilibrio delle finanze.
Adesso la palla passerà al consiglio comunale che dovrà approvare un piano pluriennale di massimo 10 anni per il rientro dai debiti, prevedendo una serie di misure correttive. Fra quelle previste dalla legge, l’aumento dei tributi locali e la riduzione del costo di tutti i servizi erogati dal municipio.
Sulla situazione il sindaco Gioacchino De Luca afferma: “da quando ci siamo insediati abbiamo avviato un piano di risanamento. Adesso occorrerà fare di più con l’approvazione di un piano decennale di spending review che ci consentirà di rateizzare i debiti del passato. Abbiamo scongiurato il dissesto. Tutti i settori subiranno dei tagli ma assicuro – conclude il sindaco – che non saranno aumentate le tasse”.