Manca il numero legale e salta il Consiglio Comunale di Partinico, critica l’opposizione
Il Sindaco Lo Biundo non ha più la maggioranza assoluta del Consiglio comunale di Partinico.
Esordiscono così, in un documento congiunto, i gruppi consiliari di opposizione Cambiamo Partinico, Prospettiva Comune e Impegno e Progresso.
Ieri, infatti, per l’ennesima volta, la seduta dell’assise civica è stata rinviata per mancanza del numero legale necessario in prima convocazione.
L’opposizione, compatta, è rimasta fuori dall’aula rendendo palese tale considerazione e dichiarando così la propria indisponibilità a fare da stampella ad un governo della città assolutamente incompetente e a sopperire ai mal di pancia di alcuni consiglieri comunali di maggioranza che – auspica l’opposizione – farebbero bene a prendere pubblicamente le distanze dall’esecutivo.
Nel documento politico, i gruppi consiliari di minoranza scrivono che “la Giunta Lo Biundo naviga e a vista e che ormai, abbia superato ogni limite e stia segnando una serie di record negativi che rimarranno nella storia della città. L’ultimo dei quali è aver portato in aula il bilancio di previsione 2015 nell’anno 2016, una cosa che non era mai successa prima e che probabilmente mai si è verificata negli altri comuni italiani e siciliani”.
Per i gruppi consiliari Cambiamo Partinico, Prospettiva Comune e Impegno e Progresso “Non si tratta di una mera formalità: si sta giocando con i conti del Comune e, di conseguenza, con le tasche dei cittadini. Il bilancio – spesso visto come atto tecnico – è in realtà il motore dei servizi e della vita di un Ente Locale, come in proporzione avviene in ogni famiglia”.
A Partinico c’è una situazione economica-finanziaria gravissima, oramai sempre più monitorata dalla Corte dei Conti e pronta ad esplodere non appena finiranno gli escamotage utilizzati per chiudere i bilanci.
“L’amministrazione Lo Biundo – prosegue la nota – sta tentando in ogni modo di nascondere la polvere sotto il tappeto, rinviando la risoluzione dei problemi (di cui in buona parte è responsabile dopo quasi 8 anni di governo della città) probabilmente alla prossima giunta che sarà eletta dopo la fine (per fortuna certa) della legislatura Lo Biundo. Una patata bollente con cui dovrà fare i conti il prossimo sindaco con manovre certamente “lacrime e sangue”.
“Questo comportamento è assolutamente inaccettabile – si legge ancora nella nota – e possiamo affermare – alla luce di quanto analizzato tra i documenti del Bilancio di Previsione 2015 (che, in realtà, dovrebbe essere un consuntivo visto che l’anno è ampiamente finito) – che i conti sono stati “chiusi” in pareggio col trucco, è stata cioè portata avanti negli ultimi giorni del 2015 un’operazione contabile in violazione della legge, cosa per fortuna rilevata e messa per iscritto da uno dei Revisori nominati dal Consiglio comunale per vigilare sullo stato finanziario dell’Ente”.
I Consiglieri Comunali di opposizione evidenziano, inoltre, che “oggi, in seconda convocazione, basteranno 10 consiglieri comunali per ratificare l’atto: un numero su cui il Sindaco può contare almeno per il momento. L’approvazione del Bilancio di previsione 2015 è dunque ampiamente scontata: purtroppo ancora in maggioranza c’è chi si fida più degli ordini di scuderia rispetto a quanto si legge nei documenti in votazione, i quali dovrebbero almeno insinuare il dubbio che ci sia qualcosa che non va”.
I gruppi consiliari Cambiamo Partinico, Prospettiva Comune e Impegno e Progresso auspicano, infine, “che siano almeno coscienti delle responsabilità che si assumeranno con il loro voto favorevole, i cui effetti sicuramente saranno noti nei prossimi anni, dato che gli organismi superiori di controllo come la Corte dei Conti stanno attualmente valutando i bilanci degli enti siciliani relativi al 2013”.