Giardinello, ha aggredito un vicino, preso 2 volte in 15 giorni

Il secondo arresto nell’arco di poco più di due settimane , e sempre per atti persecutori nei confronti del vicino di casa,la cui unica <<colpa>> è quella di volere utilizzare una strada adiacente alla sua abitazione . Una via nel centro abitato di Giardinello che, secondo l’accusa deve essere invece di proprio esclusivo uso.

In base alle pretese dell’arrestato, un disoccupato , 55enne del luogo, il vicino di casa , dovrebbe accedere alla propria dimora da una via laterale e non per quella oggetto della lite.

Da ciò, anni di litigi   e ripetute condotte persecutorie nei confronti del vicino , succube sin dal 2013 degli atteggiamenti assillanti , sgraditi e in diversi casi anche minacciosi del suo antagonista che, come si dice nel gergo, gli avrebbe di continuo <<fatto la posta >> all’altro con tentativi anche di aggressione fisica.

La penultima lite lo costo 16 gennaio, quando nel bel mezzo di un ennesimo e acceso diverbio , C.F.G., con i pantaloni abbassati,quasi nudo, impugnando una picozza aveva danneggiato la assetta della posta del vicino.

In quella circostanza, è stato grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della compagnia di Partinico se sono state evitate conseguenze maggiori. All’arrivo dei militari dell’arma , chiamati in aiuto dalla stessa vittima tramite telefono cellulare, il 55enne ,infatti è stato trovato ancora con l’attrezzo in mano del quale è stato subito disarmato e in preda ad una furia cieca , che non prometteva nulla di buono.

I carabinieri dopo aver sedato la lite, per fortuna senza conseguenze fisiche per nessun, e riportato alla ragione il disoccupato , lo avevano tratto in arresto. L’uomo dopo la convalida dell’arresto aveva avuto imposto dal magistrato il divieto di avvicinarsi al vicino di casa. Una disposizione, però, disattesa da C.F.G., il quale, lo scorso venerdì sera , nonostante la prescrizione imposta dal giudice , è ritornato nuovamente alla carica , mettendo in atto le <<solite >> condotte persecutorie nei confronti del vicino di casa, minacciandolo brutalmente.

La vittima anche questa volta si è rivolto ai carabinieri che hanno fatto scattare nuovamente le manette per il disoccupato , sempre con la stessa accusa, << atti persecutori>>. Anche, il motivo della nuova aggressione era sempre lo stesso: la strada della<< discordia>>, deve essere utilizzata soltanto ed esclusivamente da lui e non dal suo vicino di casa .

Ma adesso la sua posizione giudiziaria si è ulteriormente aggravata : su disposizione del magistrato,C.F.G. si trova già agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Giardinello.(*

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture