Furti di energia elettrica, scoperti altri due casi a Pioppo e Monreale
I carabinieri hanno arrestato a Pioppo, L.E.m 38 anni con l’accusa di furto di energia elettrica. L’uomo aveva apposto un magnete sul contatore al fine di abbattere i reali consumi energetici di circa il 98%.
Contestualmente è stata denunciata in stato di libertà per il reato di truffa la madre, poiché, oltre ad essere titolare del contratto di fornitura di energia, la donna, risultava essere intestataria dell’ impianto di pannelli fotovoltaici realizzato nella abitazione e la cui energia prodotta veniva restituita interamente al gestore in menzione.
L. e. giudicato con il rito direttissimo, è stato condannato a 4 mesi di reclusione con pena sospesa.
A Monreale, inoltre, in via Pezzingoli, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato per il reato di furto aggravato, C. g., nato a Monreale, classe 1958, ivi residente.
I Carabinieri hanno accertato che l’uomo aveva realizzato un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica per alimentare la propria abitazione.
L’ arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo è stato rimesso in libertà in attesa del processo.