E’ scontro politico sull’intimidazione alla presidente di Amap
Una testa di capretto è stata trovata nella stanza del presidente dell’Amap di Palermo Maria Prestigiacomo.
Nella sede in via Volturno sono intervenuti gli agenti della Digos e delle Volanti e anche la Scientifica.
La presidente dell’Amap era arrivata molto presto ieri mattina. Ha avuto una serie di incontri solo attorno alle 11 è salita nella sua stanza, doveva buttare della carta nel cestino che si trova sotto la scrivania e ha notato il pacchetto. All’inizio le sembrava un regalo.La testa di capretto era dentro un sacchetto bordeaux. Ha chiamato la segreteria e la portineria per sapere chi avesse lasciato quello che sembrava un dono.
Una volta aperto è stato scoperto il contenuto.
Sulla vicenda interviene duramente il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che oltre ad esprimere solidarietà alla Prestigiacomo, attacca l’assessore regionale Vania Contraffatto. “Su acqua e rifiuti, da tempo si concentrano interessi privati e mafiosi. E’ singolare – afferma il sindaco di Palermo – che questo episodio sia stato preceduto da ripetuti sconnessi comportamenti dell’assessore regionale competente, che non mi stancherò di denunciare, come ho denunciato in ogni sede opportuna. E’ altrettanto singolare che questo episodio arrivi a poche ore dall’assemblea dei sindaci che intendono garantire la gestione pubblica , dopo la fallimentare e truffaldina gestione dell’APS” . Non tarda ad arrivare la risposta dell’assessore regionale Vania Contrafatto: “Le parole del sindaco Orlando provano inutilmente a infangare il mio operato di assessore e
rappresentano un patetico quanto inutile tentativo di distogliere l’attenzione dei cittadini dai suoi disastri. Come amministratore e magistrato da sempre impegnato nel contrasto della criminalità organizzata, non posso non esprimere solidarietà al presidente Prestigiacomo per il vile atto intimidatorio subito, ma questo non consente a nessuno, di gettare ombre e sospetti sulla sottoscritta: anche solo instillare il dubbio che possa esserci una qualsiasi forma di connessione tra miei comportamenti e questo atto intimidatorio è una falsità, un atto di codardo ma soprattutto una infamia alla quale reagirò nelle opportune sedi. Orlando – prosugue l’assessore – ha ragione soltanto su una cosa: nel settore dei rifiuti e dell’acqua, in Sicilia, si annidano interessi poco leciti ed e’ proprio contro questi che, sin dal mio insediamento, lotto ogni giorno.” Pioggia di solidarietà alla presidente di Amap arriva dal gruppo Pd all’Ars, dai dipendenti, dall’amministrazione comunale di Montelepre e dal consigliere comunale di Balestrate Rosario Vitale.