Carini. Faceva prostituire la nipotina, condannata nonna

Figlia di genitori separati e poverissimi a volte viveva con la nonna, che piuttosto di prendersi cura di lei, la faceva prostituire. Una storia di violenze e minacce avvenuta tra Carini e Partinico nel 2002 e che si è conclusa ieri con la condanna a 10 anni di una sessantacinquenne –racconta il Giornale di Sicilia-. Tra il 2003 e il 2006, in processi diversi, sei uomini, quasi tutti anziani (tra questi due fratelli di Carini), erano stati condannati per aver violentato in più occasioni la bambina, oggi venticinquenne e madre di due figli avuti da due padri diversi: e uno le è già stato sottratto su disposizione del tribunale dei minorenni. La nonna della vittima, per soldi, avrebbe venduto la nipotina in tenera età. La bambina usciva da sola anche di sera e spesso raggiungeva a piedi il centro di Carini: a turno i violentatori la conducevano in zone di campagna o in abitazioni ed abusavano di lei. L’avrebbero pure minacciata di morte per evitare che raccontasse a qualcuno il suo dramma. Gli abusi furono scoperti dopo che la bambina fu tolta ai genitori, e quindi pure alla nonna, ed affidata ad una casa famiglia. Qui a poco a poco confidò alle assitenti sociali della struttura le terribili esperienze vissute. Poi i violentatori furono identificati e condannati, ieri la conclusione della vicenda giudiziaria con la pena a 10 anni inflitta alla nonna che la faceva prostituire. La difesa della sessantacinquenne adesso valuterà se fare appello.

foto repertorio

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