Capaci. L’ex assessore Guercio: «il sindaco ha tradito gli elettori»
«Il sindaco Sebastiano Napoli ha tradito la fiducia di 1700 cittadini, più della metà dei suoi elettori», sbotta l’ex assessore Letizia Guercio, defenestrata dal primo cittadino di Capaci, che ha ricomposto la giunta lasciando fuori lei e il vicesindaco Roberto Tarallo. Guercio, al momento fuori sede, affida il suo sfogo ad un documento politico nel quale ricorda a Napoli di essere stato eletto grazie ai 1300 voti ottenuti dalla lista “Amicizia” e ai quattrocento della civica “Autonomia per Capaci”, nella quale Letizia Guercio è stata la prima eletta. «Avrei dovuto dimettermi –spiega- il prossimo 29 febbraio secondo un accordo che, doveva servire attraverso la rotazione degli assessori, a mantenere gli equilibri politici ma a qualcuno questo non bastava così è stata chiesta pure la testa del vicesindaco Tarallo. Date le scelte di Sebastiano Napoli non posso più riporre in lui la mia fiducia. E’ assurdo –continua Guercio- vedere in giunta il consigliere Michele Guastella che in questi anni ha più volte presentato esposti alla Procura della Repubblica contro l’amministrazione, ed è assurda la riconferma dell’assessore Franca Lisa Giambona. Il sindaco –afferma ancora Guercio- avrebbe dovuto nominare dei tecnici, esperti non collegati alla politica locale. E’ stato un onore ed un privilegio per me amministrare Capaci –prosegue l’ex assessore- mi sono spesa per il bene della collettività portando avanti una serie di iniziative per migliorare la qualità della vita dei miei concittadini: dalla recente apertura dello sportello CUP per la prenotazione di visite mediche, al potenziamento dei mezzi per gli studenti pendolari, alla gestione di aree verdi attrezzate per le attività produttive, il tutto nel rispetto dei principi di trasperenza e lealità che una buona amministrazione dovrebbe perseguire. Continuerò –conclude Letizia Guercio- a dare il mio contributo in consiglio comunale ma tra gli scranni della minoranza».