Affiliato alla mafia di Carini, sequestrati beni a Lo Duca

La Direzione Investigativa Antimafia di Palermo ha eseguito un provvedimento di sequestro, emesso dal locale Tribunale – Sezione M.P., nei confronti di Giacomo Lo Duca, 63 anni, già colpito, nel 2011, da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione “Codice Rosso”. Lo Duca, ritenuto socialmente pericoloso, apparterrebbe alla “famiglia mafiosa” di Carini. In passato è stato condannato alla pena di nove anni di reclusione perché ritenuto responsabile, insieme ad altri soggetti tra cui Calogero Giovan Battista Passalacqua del delitto previsto dall’art. 416 bis c.p., nonché di tentata estorsione aggravata e continuata.
Le indagini economico-patrimoniali svolte dalla D.I.A. palermitana, effettuate d’intesa con il Procuratore Aggiunto Bernardo Petralia, coordinatore del “Gruppo Misure di Prevenzione” della locale Procura Distrettuale Antimafia, hanno permesso di accertare la sproporzione esistente tra il valore delle disponibilità ed i redditi dichiarati dallo stesso, a conferma della sua pericolosità sociale .
Con l’odierno provvedimento sono stati sottoposti a sequestro immobili (fabbricati, ville e terreni), complessi aziendali, conti correnti e autovetture per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro.

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