Mafia . Verifiche al Comune di Corleone, il sindaco: “sono serena”

“Sono serena, anzi serenissima, e confido nelle Forze dell’ordine, che sanno fare bene il loro lavoro”. Così il sindaco di Corleone Lea Savona, commenta la notizia dell’accesso agli atti del Comune annunciata sabato scorso a Palermo, durante una conferenza stampa in Prefettura, dal ministro dell’Interno Angelino Alfano. “L’accesso agli atti – spiega il sindaco – riguarda l’appalto per la costruzione di un impianto polivalente nei pressi del campo sportivo, deciso dalla precedente amministrazione comunale. L’indagine è collegata all’arresto, avvenuto nel 2014, di un dipendente comunale, Antonio Di Marco, indicato dagli inquirenti come il nuovo capo mandamento”. Di Marco, custode del campo sportivo, dove si sarebbero svolti anche summit di mafia, in alcune intercettazioni avrebbe fatto riferimento alla possibilità di fare pressioni presso gli uffici comunali per pilotare i lavori. L’indagine è sfociata nell’operazione “Grande passo 3” che ha portato, nel novembre scorso, all’arresto di alcuni presunti mafiosi del corleonese. “Nessuno immaginava – osserva il sindaco Savona – che questo dipendente comunale potesse essere colluso. La mafia cambia pelle e si insinua ovunque, ma noi manteniamo alta la guardia e siamo impegnati per offrire uno spiraglio di luce a Corleone”.

ANSA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture