Isola delle Femmine. Convegno sulla marineria locale, il sindaco: “dobbiamo tornare alle origini”
È ufficialmente partito ieri da Isola delle Femmine, il tour siciliano dedicato al pescato e alla dieta mediterranea, un progetto messo a punto dall’I.Di.Med su mandato del dipartimento regionale della pesca mediterranea, che coinvolgerà gran parte della costa siciliana.
Il cuore della giornata è stato il convegno sulla marineria di Isola delle Femmine, che si è tenuto presso la sala conferenza dell’Hotel Sirenetta. Dinanzi ad un pubblico numeroso, si sono susseguiti decine di relatori. Ad aprire i lavori è stato il sindaco, Stefano Bologna, che dettato le linee giuda della sua amministrazione nei prossimi anni per rilanciare il territorio. “Negli anni ’70 Isola delle Femmine ha subito una forte industrializzazione e il territorio ne è stato devastato”, ha spiegato il primo cittadino, “dopo quaranta anni, oggi ci rimangono le macerie e dobbiamo tornare all’origini: al mare, alla pesca, a ciò per cui è nata Isola delle Femmine. Adesso dobbiamo rilanciare la nostra cittadina, dobbiamo partire dalla valorizzazione dell’area marina protetta e della riserva naturale, che fino ad ora sono state marginalizzate. Si rende necessaria un’inversione di marcia affinché diventino il motore del paese, sia dal punto di vista ambientale che turistico”.
Un intervento molto intenso è stato quello di Toti Lucido, del Consorzio della Pesca, che ha parlato delle difficoltà a cui vanno giornalmente incontro i pescatori di tutta la regione a causa di scelte scriteriate e calate dall’alto dalle istituzioni europee, troppo lontane per conoscere le tradizioni, la cultura e le peculiarità del territorio.
Tra gli interventi anche quello del presidente del Gac Pietro Puccio che ha parlato della necessità di tornare ai sapori della dieta mediterranea.
A fine giornata, il sindaco ha premiato alcuni dei pescatori più anziani di Isola e anche i più giovani, che porteranno avanti il mestiere dei loro padri.
Fonte: Giornale di Isola