Cinisi, l’opposizione critica il bilancio e i debiti recentemente riconosciuti
“La Giunta Palazzolo non fa altro che navigare a vista”. A sostenerlo sono i consiglieri comunali di Cinisi del movimento E’ Tempo di Cambiare e del Partito Democratico, lamentando il ritardo con cui il bilancio di previsione anche quest’anno è approdato in aula; ritardo che ha comportato la nomina di un Commissario ad Acta specifico da parte dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica.
Per l’opposizione consiliare, la Giunta Palazzolo continua a sminuire completamente la funzione del bilancio di previsione, approvato con i voti dei soli consiglieri di maggioranza presenti, e seguito dalle dimissioni dell’assessore al ramo Fabrizio Di Costanzo. Due le note dolenti rilevate nel bilancio dai due gruppi consiliari Pd ed E’ Tempo di Cambiare, la prima riguarda le somme destinate il trasporto extraurbano degli studenti; l’altra le spese relative alla gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Nel capitolo relativo al rimborso delle spese di trasporto extraurbano degli studenti pendolari, è stata prevista la somma di € 125 mila euro ben al disotto della somma stanziata nel 2013, che non riesce a coprire neanche il 50% delle spese sostenute per ciascun studente. Questa scelta da parte dell’Amministrazione comunale di Cinisi, non è stata assolutamente condivisa dall’opposizione, in quanto “l’attuale legge regionale prevede un rimborso da parte della Regione Sicilia pari al 100% delle spese sostenute dai comuni per l’anno precedente.
Per cui, considerato che per l’anno 2014, il comune di Cinisi ha sostenuto una spesa per il trasporto degli studenti pendolari pari a € 200.000, su questo capitolo si sarebbe potuto prevedere per il 2015 quantomeno lo stesso importo. Inoltre, la somma stanziata, copre il periodo che va da gennaio a maggio 2015, mentre il periodo che va da settembre a dicembre 2015 resterà privo di copertura e pertanto le spese di trasporto saranno a totale carico dei genitori degli studenti pendolari”.
“Per quanto riguarda le spese del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, il sindaco Giangiacomo Palazzolo – prosegue la nota – aveva assicurato che ricorrendo alla 191, l’ente locale avrebbe risparmiato diverse centinaia di migliaia di euro rispetto agli anni precedenti; ma così non è stato: nella parte spese del bilancio di previsione – si legge ancora nella nota – ritroviamo la cifra di oltre 2 milioni e 400 mila euro, ben al di sopra della somma preventivata dall’Amministrazione e tra l’altro molto vicina alla cifra rendicontata nel bilancio del 2014. Se poi si pensa che il servizio di raccolta differenziata, diversamente da quanto fatto da altri comuni limitrofi, di fatto non è neanche partito e non si è riusciti ad allestire un Centro Comunale di Raccolta, alla fine ci ritroviamo con un servizio non ottimizzato che i cittadini continuano a pagare a caro prezzo”.
L’opposizione consiliare, infine, interviene sui debiti fuori bilancio approvati lo scorso 30 dicembre dalla maggioranza e che ammontano a circa 200 mila euro. Debiti che “sono imputabili alla gestione dell’Amministrazione precedente di cui però l’attuale rappresenta la naturale continuità politica. Diversi debiti erano rappresentati dal risarcimento di indennità espropriative o spese di giudizio a seguito di controversie perse dal comune. Controversie che – conclude la nota – visto l’esito negativo, probabilmente potevano anche essere evitate con un conseguente risparmio per le casse comunali in termini di spese legali e interessi maturati”.