Asp, rimosso il direttore sanitario Noto. M5S: “non aveva i titoli”
Il direttore generale dell’Asp di Palermo, Antonino Candela, ha revocato l’incarico di
direttore sanitario, a Giuseppe Noto. La decisione è stata assunta in quanto “è venuto meno il rapporto fiduciario in ordine a gravi emergenze non in precedenza conosciute dal direttore generale e sulle quali non si può ovviamente riferire per non violare la segretezza di indagini in corso”. Il manager ha nominato nuovo direttore sanitario aziendale, Loredana Curcurù, 57 anni, laureata in medicina e specializzata in medicina del lavoro. Dal mese di maggio del 2010 rivestiva l’incarico di direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asp di Palermo.
Ieri il caso Noto era stato discusso in commissione sanità all’Ars dopo l’interrogazione presentata dai parlamentari Cinquestelle che avevano sollevato dubbi sull’assenza di titoli e presentato un esposto in procura. In particolare – sottolineano i deputati regionali – è necessario guidare per almeno cinque anni una struttura complessa negli ultimi sette prima della nomina.
“Se avevamo un minimo dubbio – ha affermato il deputato Giorgio Ciaccio – oggi ce lo siamo tolto. Quanto emerso oggi in audizione è di una chiarezza abbagliante. Le carte prodotte dal sindacato Cimo, che ha sollevato il caso, sono più che convincenti. Lo stesso direttore generale dell’Asp Candela non lo ha difeso, si è limitato ad affermare di averlo solo ritrovato tra gli idonei” L’atto dei deputati del Movimento mira adesso a far luce anche sui compensi erogati dall’Asp 6 al medico.