Alcamo. Processo su voto di scambio, chieste le condanne
Saranno pronunciate nelle prossime settimane le sentenze per il processo sul voto di scambio ad Alcamo, alle elezioni amministrative del 2012. Il processo si sta svolgendo al tribunale di Trapani.
La richiesta di pena dei Pm ammonta a due anni e quattro mesi di reclusione per l’ex Senatore Pd Nino Papania, un anno sei mesi e venti giorni per il suo collaboratore Massimiliano Ciccia, due anni e sei mesi per Giuseppe Bambina, un anno e otto mesi rispettivamente per Giuseppe Galbo e Filippo Renda. Per loro il processo potrebbe chiudersi più in fretta, poiché hanno chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato, che gli consente di ottenere lo sconto di un terzo della pena.
Altri due accusati, il Consigliere Comunale Antonio Nicolosi e Giuseppe Milana, hanno scelto il rito ordinario e sono stati rinviati a giudizio.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, ci sarebbe stato un sistema di compravendita di voti dietro l’elezione dell’ex sindaco Sebastiano Bonventre, che comunque non risulta indagato ma si è dimesso diversi mesi fa. Generi alimentari e buoni benzina sarebbero stati consegnati alle famiglie indigenti del paese, dietro la promessa del voto. La distribuzione avveniva tramite il banco delle opere di carità.