Polemiche in Consiglio Comunale a Terrasini su relazioni annuali del sindaco Cucinella
Su sollecitazione dell’assessorato regionale delle autonomie locali, ieri sera, il sindaco di Terrasini, Massimo Cucinella, ha presentato al Consiglio Comunale, le relazioni annuali sullo stato di attuazione del programma amministrativo per gli anni 2013, 2014 e 2015.
L’intervento dell’organismo regionale era stato richiesto dal capogruppo consiliare del movimento Terrasini Sarà Bellissima, Fabio Viviano.
Quest’ultimo, in una nota, scrive che “se la sua relazione doveva essere una lettera di pentimento, un primo passo per trasformare il proprio passato, ma anche di odio e di rimprovero verso l’opposizione, la stessa è apparsa come una missiva di amore tardiva non ricambiata dai terrasinesi e dal consiglio comunale”.
Secondo il Consigliere Viviano, “da i banchi dell’opposizione si è assistito ad un coro unanime di critiche rispetto al baratro dinanzi a cui l’amministrazione Cucinella ha portato la comunità in questi anni della sua legislatura”.
“Gli interventi dei Consiglieri Virginia Ferrigno, Carlo Serio, Grazia Ventimiglia e Fabio Viviano – prosegue la nota – hanno messo in luce come, l’amministrazione, si sia dimostrata incapace e disinteressata rispetto ad i bisogni della collettività, mentre, dai banchi della maggioranza, nessuno ha avuto l’ardore di replicare”.
Il Consigliere Fabio Viviano scrive che “la maggioranza di Cucinella è rimasta in silenzio, complice del fallimento Cucinella, poiché intenti, in questi giorni, a mimetizzarsi in nuovi contenitori politici per fuggire dal pesante risultato elettorale che attende la ricandidatura Cucinella e, che dai banchi dell’opposizione, viene vista come necessaria per identificare dinanzi l’elettorato, i responsabili del fallimento economico, politico, sociale e culturale di Terrasini”.
Viviano rincara la dose, scrivendo che “l’operato della giunta Cucinella è stato sterile e improduttivo con l’avallo dei suoi assessori, interessati – a suo dire – solo a percepire lo stipendio; poco importa se gli operatori della raccolta rifiuti non lo percepiscono da oltre quattro mesi, poco importa a loro dei disoccupati, degli operatori economici, delle famiglie bisognose, dei giovani, dei deboli e degli anziani di Terrasini.
La replica del sindaco di Terrasini Massimo Cucinella non si è fatta attendere.
“Il Consigliere Viviano continua a percorrere la sua strada verso la prossima competizione elettorale e, le preoccupazioni rassegnate in favore del Sindaco, che sta per essere lasciato solo dalla propria maggioranza, hanno già ricevuto una smentita da parte del neo costituito gruppo consiliare”.
E’ certo – prosegue il sindaco Cucinella – che il gruppo Viviano non sarà mai messo nelle condizioni di partecipare ad una giunta a mia guida, come da loro richiesto nei primi tempi del mio mandato elettorale, a meno che non produca in una diversa visione della gestione della cosa pubblica rispetto a quella fin qui da loro propugnata”.
Per il primo cittadino di Terrasini, Fabio Viviano propone una visione del paese disancorata dalla realtà e dai tempi che viviamo; ma come ogni visionario non avrà la possibilità di realizzarla in quanto i cittadini sono consapevoli della attività, o per meglio dire dell’inattività del suo gruppo, che in questi quattro anni si è distinto solo per le sterili e improduttive reiterate e teatrali polemiche nei confronti di chi opera nell’interesse generale della Collettività”.
“L’opposizione accusa l’Amministrazione di non pagare gli stipendi ai dipendenti dell’Ato – si legge ancora nella nota – senza sapere che abbiamo già provveduto a pagare direttamente ai dipendenti più di quanto l’Ente abbia effettivamente incassato a fronte della riscossione della Tari e, siamo impegnati a provvedere a breve, al pagamento di altri stipendi per consentire agli operatori di vivere serenamente il Natale. Di contro il Sindaco e la Giunta che non accettano da loro lezioni di moralità, – prosegue la nota – insieme alla maggioranza consiliare che la sostiene, in questi anni hanno lavorato, pur nelle difficoltà economiche prodotte dalla crisi, note a tutti i cittadini, cercando di risolvere le tantissime problematiche”.
“Nella relazione sullo stato di attuazione del programma – scrive ancora Massimo Cucinella – ho evidenziato le cose fatte, i finanziamenti ottenuti, ma anche le difficoltà con le quali ci si è dovuti giornalmente cimentare per aiutare la Città a superare i tanti momenti difficili evidenziando al contempo i risultati raggiunti, ad esempio, per il rilancio del turismo, i cui proventi, immessi nel circuito economico locale, hanno consentito a Terrasini di affrontare con minore difficoltà rispetto agli altri Enti il periodo di crisi”.
“Sono stato accusato – conclude il sindaco Massimo Cucinella – di rimanere nelle stanze del Comune e di avere perso il contatto con la gente, ma il mio compito è quello di lavorare per tutta la collettività e per farlo devo trascorrere la maggior parte del tempo lavorativo all’interno della sede del Comune dove posso indirizzare gli interventi dei funzionari e dipendenti per affrontare e risolvere le questioni che giornalmente si presentano. Evidentemente chi è abituato a fare solo parole ritiene che la piazza o un bar, od un circolo sia il posto migliore per gestire la cosa pubblica. La Giunta in carica ha una visione diversa ma di ciò non si rammarica”.