Isola delle Femmine, siglato accordo per futuro Italcementi
Sottoscritto l’accordo tra il Ministero del Lavoro, Italcementi e sindacati sul futuro dei cementifici italiani dopo l’acquisizione da parte di un’azienda tedesca. Si tratta di una riorganizzazione industriale in linea con le nuove esigenze del mercato, passato da 46 milioni di tonnellate nel 2007 a circa 19 milioni con cui si prevede di chiudere il 2015.
Scatta per 20 mesi la cassa integrazione per 430 lavoratori. Il provvedimento riguarda pure 10 dipendenti dello stabilimento di Isola delle Femmine. Il piano di riorganizzazione avviato nel 2013 si completerà nel 2017.
Oltre alla cassa integrazione, Italcementi ha previsto altre misure: sostegno al reddito con l’indennità della cassa integrazione integrata da un contributo aziendale; il welfare per le famiglie con il rimborso delle spese sanitarie e formative; prepensionamenti e trasferimenti interni attraverso incentivi per il passaggio ad altri siti produttivi. Inoltre saranno concessi incentivi all’auto imprenditorialità, per coloro che intedono avviare un’attività autonoma. L’azienda manterrà sei cementifici a ciclo completo, compresi i due impianti siciliani che alimenteranno a loro volta una rete di centri di macinazione operativi sul territorio nazionale.