Vola giù dal secondo piano per cause accidentali, 40enne di Partinico in prognosi riservata
Non avrebbe più trovato le chiavi di casa, e per entrare nella propria abitazione avrebbe deciso di arrampicarsi fino al secondo piano della palazzina per raggiungere il balcone, ma è volato giù, finendo rovinosamente sul suolo.
E’ accaduto questa mattina, intorno alle 6, in via Cartari a Partinico. L’uomo, Antonio Pezzino, disoccupato di 40 anni, è in gravissime condizioni.
Trasportato con un’ambulanza del 118 al pronto soccorso del locale Ospedale Civico, lotta tra la vita e la morte.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che, da una prima sommaria ricostruzione, ipotizzano che Antonio Pezzino sarebbe voluto entrare dalla finestra lasciata aperta sul balcone.
Per questo motivo avrebbe cercato di arrampicarsi, ma non ce l’avrebbe fatta cadendo da un’altezza di circa 6 metri.
Una scelta che ha pagato a caro prezzo, visto che, perdendo la presa e l’equilibro, è poi precipitato.
Arrivato in ospedale con un codice rosso, Antonio Pezzino attualmente, è in prognosi riservata.
Un brutto trauma cranico, fratture agli arti e alle vertebre e, ferite lacero contuse sparse in tutto il corpo, compromettono seriamente la sua ripresa.
Qualche ora dopo il grave incidente, in via Cartari è giunta anche una squadra dei vigili del fuoco del locale distaccamento.
I pompieri, infatti, sono saliti con l’autoscala fino al balcone del secondo piano della palazzina, per consentire agli investigatori di approfondire gli accertamenti.
Per i carabinieri della compagnia di Partinico non ci sono dubbi, le cause della caduta sono state accidentali, per cui nessuna inchiesta sul caso è stata avviata.