Minacce e frasi offensive, giovane partinicese finisce sotto processo
Sotto processo , un giovane partinicese, Benedetto Mattina, di 37 anni, per minacce e frasi offensive nei confronti di un ragazzo 21enne ,residente ad Alcamo ( parte offesa). L’imputato avrebbe scaricato su quest’ultimo il forte acredine che nutriva nei confronti del padre della stessa persona offesa, per una denuncia sporta precedentemente dal genitore del ragazzo, i cui motivi, come avrebbe dichiarato il giovane nell’atto querelatorio e confermato nel corso del dibattimento, sarebbero stati a lui sconosciuti.
A conclusione dell’istruzione dibattimentale, il giudice di pace di Partinico, Isabella Cudia, facendo leva sull’attendibilità della persona offesa, emersa sia dalla puntuale ricostruzione della vicenda da parte della stessa sia dal riscontro dei testimoni nella ricostruzione dei fatti, ritenendo l’imputato, responsabile del reato ascrittogli , lo ha condannato alla pena pecuniaria di 100 euro di multa oltre al pagamento delle spese di giudizio,senza il beneficio della concessione delle attenuanti generiche.
La vicenda risale a maggio del 2013, quando l’imputato, passando a bordo di uno scooter( con un bambino come passeggero) davanti ad una fermata degli autobus,a Partinico, essendosi accorto della presenza della pare offesa che aspettava il bus per tornare ad Alcamo, si sarebbe fermato ed avrebbe iniziato a minacciarlo con frasi del tipo : “ a te e tuo padre vi faccio marmellata, vi butto in mezzo ai porci, perchè le persone neanche se la mangiano. Ora che ti ho visto ti dovrei ammazzare per quello che ha combinato tuo padre ….” Da ciò la querela sporta dal ragazzo nei confronti di Mattina per minacce ed il conseguente processo, conclusosi, come detto, con la condanna dell’imputato.