Carini. Rifiuti, il sindaco fa il punto della situazione
Il sindaco di Carini Giovì Monteleone fa il punto della situazione sulla raccolta dei rifiuti, alla vigilia della scadenza della seconda rata della Tari prevista per il 16 novembre. Il primo cittadino in particolare replica alle critiche che gli arrivano per la mancata attivazione della differenziata e sul perchè si chiede la sponsorizzazione da parte di aziende private per l’acquisto di cassonetti, quando si potrebbe attivare la raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale. “I cassonetti– spiega Monteleone – serviranno per quei cittadini dove il porta a porta non può essere garantito, dove per esempio, i mezzi per la raccolta sono impossibilitati ad arrivare per la cattiva condizione delle strade.”
Monteleone sottolinea che il servizio funziona bene su due terzi del territorio, sulla restante parte invece rimarranno i cassonetti.
Il sindaco rivendica inoltre i risultati ottenuti in pochi mesi in termini di pulizia e riduzione del tributo.
“Purtroppo – aggiunge – per le scarse finanze, il centro comunale di raccolta, senza il quale non può partire la differenziata e degli ingombranti, si sta realizzando in economia e, anche per una questione burocratica che stiamo risolvendo, i tempi si stanno dilatando. Se, con un bilancio dissestato, riusciremo a istituire anche questo servizio, sarà un record! Se ancora molti utenti si ostinano però a non pagare – prosegue il sindaco – pensando di poter continuare a usufruire del servizio facendo i parassiti sulle tasche degli altri, c’è il rischio di tornare a quella orrenda situazione che abbiamo trovato diversi mesi fa. Ci stiamo attrezzando – conclude Monteleone – per una dura guerra all’evasione. Se nel frattempo il comune non incassa, la cosa potrebbe prendere una seria e tragica svolta. E noi non siamo attrezzati per i miracoli”.
