Alcamo. E’ morto Enrico Coraci, da accertare le cause della lite

E’ morto ieri sera in ospedale, Enrico Coraci, 34 anni. Non è risciuto a sopravvivere al colpo di arma da fuoco che aveva ricevuto al torace nella notte tra venerdì e sabato ad Alcamo, in via Ruisi nel quartiere “Villaggio regionale”. I presunti responsabili sono i fratelli Francesco e Vincenzo Gatto, balestratesi di 22 e 29 anni. Sono stati arrestati a poche ore distanza dall’agguato dai carabinieri della compagnia di Alcamo. Fino a ieri indagati per tentato omicidio, per loro adesso l’accusa diventa più pesante.
Determinanti per gli investigatori sono state le testimonianze e le immagini registrati da diverse telecamere presenti in città.
Tutto sarebbe scarito da una lite i cui motivi sono ancora da accertare. Gli animi si sarebbero surriscaldati e Coraci avrebbe dato un pugno ad uno dei due, allontandosi dal luogo a bordo della propria auto. Inseguito pochi minuti dopo dai fratelli Gatto, i tre si sono poi visti in via Ruisi dove è stato sparato un colpo di fucile da caccia. Lo scoppio dell’arma ha fatto svegliare gli abitanti della zona che visto un uomo riverso in una pozza di sangue in strada. E’ stato così lanciato l’allarme, ma le condizioni di Enrico Coraci sono subito apparse disperate. Sono stati intaccati molti organi vitali e dopo un intervento chirurgico di sette ore la sua vita è rimasta attaccata ad un filo, fino al tragico epilogo di ieri sera. Secondo le prime ipotesi investigative da accertare, la discussione sarebbe iniziata per alcuni contrasti nell’ambito dello spaccio di droga. Francesco e Vincenzo Gatto sono rinchiusi nel carcere San Giuliano di Trapani.