7 comuni della fascia costiera a secco da lunedì fino al 28 novembre, Capaci si prepara all’emergenza

Dal 23 al 28 novembre, 7 comuni della fascia costiera resteranno con i rubinetti a secco. L’Amap ha comunicato agli enti locali che, a causa di interventi di manutenzione ai dispositivi di tenuta delle apparecchiature idrauliche all’adduttore Poma, la società sarà costretta ad interrompere il servizio già a partire dalle ore 16 di lunedì prossimo.

I comuni interessati dalla mancata erogazione sono quelli di di Terrasini, Isola delle Femmine, Capaci, Carini, Trappeto, Balestrate ed Alcamo.

La nota è stata anche inoltrata al Dipartimento Acque e Rifiuti dell’Assessorato Regionale dell’Energia, all’Unità di crisi dell’Ato Palermo 1 della Provincia Regionale di Palermo e alla Prefettura.

Per i sindaci del territorio si tratta di una vera e propria batosta. Non approvvigionare d’acqua, per 6 giorni, la popolazione, significa creare un serio disservizio che potrebbe comportare seri disagi anche di natura igienico sanitaria. Il sindaco di Capaci, Sebastiano Napoli si è subito allarmato e messo in azione per cercare soluzioni alternative.

Il Comune non è dotato di autobotte, e le risorse idriche, in paese, sono fornite al 95 % da Amap. L’ente locale potrebbe contare su un solo pozzo di approvvigionamento il cui quantitativo d’acqua erogato sarebbe insufficiente per soddisfare le esigenze della popolazione.

Il primo cittadino di Capaci ha dato mandato, agli uffici, di contattare eventuali gestori privati che operano in prossimità del territorio comunale, per attingere in emergenza alle loro risorse, mentre, nel frattempo, oltre a scrivere alla Prefettura, si è rivolto alla Protezione Civile Regionale per chiedere eventuale supporto dei mezzi necessari.

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