Terrasini. Sequestrato il depuratore, il sindaco: “responsabilità della precedente gestione Aps” (video)

Sequestrato l’impianto di pre-trattamento dei reflui urbani del Comune di Terrasini, i sigilli oggi pomeriggio da parte degli uomini dell’ufficio circondariale marittimo guidati dal tenente di vascello, Stefano Lamanna. Il provvedimento si è reso necessario a causa di un sistematico inquinamento delle acque con relativo presunto danneggiamento della flora e fauna in marina, dovuto alla scarsa manutenzione e inadeguatezza dell’impianto. Il sequestro dopo un’intensa attività di indagine iniziata nel 2013 dalla Guardia Costiera e coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Palermo, Battaglia, che ha portato alla verifica di una serie di inadempienze omissioni operate dai gestori dell’impianto, che si trova sul lungomare Peppino Impastato. La misura preventiva d’urgenza è stata disposta dopo il malfunzionamento di oggi che ha causato un nuovo sversamento in mare di liquami. Un altro si era verificato lo scorso agosto e il sindaco Massimo Cucinella aveva interdetto la balneazione nel mare della spiaggia Praiola. I sigilli -si legge nel comunicato della guardia costiera- sono stati apposti anche per dare una risposta alle continue segnalazioni dei cittadini indignati dal deturpamento della costa.

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