Sequestrati prodotti ittici in ristoranti di Terrasini e Cinisi, controlli a Partinico
Nuovi controlli della polizia di Partinico con sanzioni per un totale di 11.210 euro, oltre al sequestro di circa 34 chili di prodotti alimentari, tutti avviati alla distruzione. Denunciato il titolare di un ristorante-pub-discoteca di Terrasini e sequestrata un’auto per mancata copertura assicurativa. Scattate pure prescrizioni imposte dall’Asp per i titolari di due esercizi pubblici di Terrasini e Cinisi per carenze igenico-sanitarie e strutturali.
Nel dettaglio, nel partinicese sono state elevate quattro sanzioni per violazioni al codice della strada per un totale di 3.978 euro; A Terrasini il titolare di un ristorante-pub-discoteca D.P.A. palermitano, è stato denunciato per somministrazione di cibi in cattivo stato di conservazione. Gli alimenti, tra cui polpi, pescespada, gamberi, seppie, kebab, funghi e cipolle in pastella, conservati nelle celle frigorifere, sono stati sequestrati e avviati alla distruzione. Scattata anche una multa di 3.166 euro perchè nel locale è stata riscontrata la presenza di diverse vaschette con polpa di ricci, per oltre 2 chili, che in violazione delle norme avevano l’etichetta in lingua straniera e non in italiano. Anche in questo caso sequestro e distruzione. E prescrizioni imposte dall’Asp per carenze igenico-sanitarie e strutturali.
Polpi e ricci con etichettatura straniera pure in un ristorante-pizzeria di Cinisi, con una sanzione sempre di 3.166 euro, stesse misure a carico del titolare e una multa di 1.000 euro dall’Azienda sanitaria provinciale che ha riscontrato fra l’altro “promiscuità” fra prodotti alimentari e detersivi.
I controlli sono stati condotti dalla polizia di Partinico in collaborazione con la finanza partinicese, la guardia costiera di Terrasini, l’Asp di Carini e il reparto prevenzione crimini di Palermo