Partinico, nuova interrogazione sulla distilleria Bertolino

Rimane alta l’attenzione sulla distilleria Bertolino. Il gruppo consiliare “Cambiamo Partinico” formato da Gianluca Ricupati, Valentina Speciale e Giovanni Billeci ha presentato un’interrogazione per chiedere all’amministrazione Lo Biundo di fornire una relazione dettagliata dei controlli effettuati sull’impianto, dal momento che l’assessore Giovanni Panteleo avrebbe dichiarato nei giorni scorsi, che “dai sopralluoghi effettuati non sono emerse situazioni fuori dalla norma”. Cambiamo Partinico, chiede dunque di rendere note tutte le verifiche effettuate dagli uffici competenti e di informare inoltre il Consiglio Comunale “delle attività intraprese – se ve ne sono – per sollecitare la Regione Sicilia a definire gli iter autorizzativi attualmente in corso, dal momento che la distilleria alla data odierna – si legge nel documento – è priva di autorizzazioni e svolge la sua attività in un «regime di proroga», che – alla luce dei fatti – è ormai definibile come un vero e proprio escamotage per mantenere lo status quo ed evitare di modificare i propri
impianti al fine di farli risultare meno inquinanti e molesti”. I consiglieri di minoranza puntano il dito anche sullo stoccaggio temporaneo delle vinacce, che non rispetterebbe le prescrizioni previste dalla legge, poiché produrrebbe percolato. “Una seria amministrazione – affermano i consiglieri di Cambiamo Partinico- dovrebbe verificare costantemente se le norme minime di rispetto dell’ambiente vengano osservate da un’industria insalubre di prima classe (omettendo, per il momento, lo scandalo consistente nel fatto che la stessa si trovi situata in pieno centro abitato).”