Partinico, al via iter per bonifica discarica abusiva in contrada Valguarnera
Avviato l’iter per la bonifica della mega discarica abusiva sulla strada provinciale 81, in contrada Valguarnera , a Partinico, con rifiuti pericolosi e speciali tra cui amianto ed eternit. Minerali Killer.
Un “ecomostro” , che da anni ,con il suo serpertone di rifiuti lungo un centinaio di metri di lunghezza, occupa pericolosamente gran parte del manto stradale, offrendo un indecoroso paesaggio alla vista e all’olfatto di quanti si trovano a transitare per questa strada (a poca distanza dal ponte Tauro ), che collega Partinico con Alcamo.
La grande discarica a cielo aperto , dove oltre l’eternit c’è di tutto ( rottami di auto incendiate, copertoni, motori meccanici, vecchi elettrodomestici, materassi, sfabbricidi , vecchi mobili, bottiglie e quant’altro), era già stata posta sotto sequestro dalla polizia municipale del Comune partinicese.
Adesso, a porre fine a questa situazione di degrado, pericolosa per la salute pubblica , ci ha pensato il Comune di Partinico , che ha già affidato mediante procedura negoziata il servizio di raccolta , trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali e pericolosi, eternit ed altri inerti misti allo stesso materiale, depositati abusivamente.
La bonifica è stata affidata alla ditta “ Quadrifoglio Group srl”, di Partinico . Si tratta dell’impresa risultata aggiudicataria del servizio , a seguito dell’avviso pubblico dell’Ente , finalizzato , appunto, all’individuazione di quelle ditte , aventi tutti i requisiti per l’espletamento dei lavori. E, la “ Quadrifoglio” è risultata idonea ad effettuare gli interventi in questione, che avranno un costo di 27mila362 euro.
Intanto, per velocizzare al massimo la necessaria opera di bonifica del sito, lo stesso Comune- settore Servizi Ambientali e Manutenzioni, diretto dall’architetto Anna Maria Rizzo, con apposita determina, nei giorni scorsi, ha approvato lo schema di contratto , proprio per il servizio di raccolta , trasporto e smaltimento dei rifiuti abbandonati incivilmente lungo la Sp 81, in centri di recupero regolarmente autorizzati.
La stipula del contratto ( composto da 13 articoli ndr) tra l’Ente e la ditta aggiudicataria- dice la dirigente Rizzo – dovrebbe avvenire a stretto giro di posta, alla presenza anche del segretario generale del Comune, con la sottoscrizione delle parti .
I lavori che dovranno essere espletati con mezzi di proprietà della stessa impresa, regolarmente iscritti nel dispositivo di iscrizione <<all’Albo Nazionale delle Imprese>> avranno inizio, come da contratto, a decorrere dallo sottoscrizione del documento e dovranno essere effettuati entro 60 giorni , a decorrere dalla data del verbale di consegna del servizio”.
Per quanto concerne poi, il pagamento del servizio , nello stesso schema di contratto (all’articolo 7) viene specificato che” a completamento dei lavori sarà liquidato alla ditta aggiudicataria, l’importo in acconto corrispondente all’80% dell’importo totale ( 24 mila euro). Il saldo , invece , pari al restante 20% dell’importo , sarà liquidato, essendo una strada provinciale, dopo l’approvazione della rendicontazione dei lavori da parte della Provincia Regionale di Palermo, e all’accreditamento delle somme al Comune”.