Monreale, ex sindaco e due dipendenti comunali a processo
L’ex sindaco di Monreale Filippo Di Matteo e due dipendenti comunali sono stati rinviati a giudizio. ’ex primo cittadino dovrà rispondere di abuso d’ufficio, Mario Cusimano e Giuseppe Pandolfo pure di omissione di atti d’ufficio.
La vicenda riguarda una ventina di determine sindacali, sottoscritte proprio da Di Matteo mentre era sindaco di Monreale, con le quali, tra il 2013 ed il 2014, erano state concesse alcune autorizzazioni ad occupare il suolo pubblico per attività commerciali. L’azione della Procura era stata condotta poiché l’ex primo cittadino avrebbe esercitato poteri, quelli degli atti concessori, che la legge attribuisce solo ai dirigenti degli uffici preposti, causando, con questo comportamento, secondo le teorie accusatorie, un “ingiusto vantaggio patrimoniale” ai beneficiari.
All’udienza preliminare, però, malgrado l’approvazione di una delibera di giunta, il Comune non si è costituito parte civil. “Poiché la costituzione è possibile fino all’udienza dibattimentale – fa sapere dal canto suo il sindaco Piero Capizzi a Monrealenews.it– il Comune lo farà in quella sede, quando individuerà pure la figura che avrà la rappresentanza processuale necessaria, poiché, malgrado la mia disponibilità, non sarà possibile che io lo faccia personalmente”.