L’Italcementi di Isola delle Femmine interviene sulla diffida della Regione
«Lo stabilimento Italcementi di Isola delle Femmine opera nel pieno rispetto delle normative vigenti e le prescrizioni previste dall’AIA sono ottemperate, come riconosciuto dagli enti competenti in sedi istituzionali”.
E’ quanto sostiene il direttore tecnico dell’azienda, Agostino Rizzo, alla luce della diffida che la Regione ha inoltrato alla società, dopo le denunce avanzate dal Movimento 5 stelle attraverso il deputato nazionale Claudia Mannino che, da oltre un anno segnala irregolarità sulle centraline per il monitoraggio dell’aria e sulla mancata presentazione di un progetto per l’ammodernamento dell’impianto.
Agostino Rizzo, sostiene in una nota che: il sito di Isola delle Femmine rappresenta una delle cementerie principali del dispositivo industriale della società e una risorsa economica e occupazionale significativa per il territorio. Per questo motivo, Italcementi sta da tempo valutando – per Isola delle Femmine come per altri stabilimenti – gli interventi necessari per migliorare ulteriormente le performance tecniche e ambientali dell’impianto, prestando una particolare attenzione all’equilibrio tra gli investimenti da mettere in campo e la mutata situazione del mercato del cemento. In questo quadro – aggiunge – la società presenterà a breve un proprio progetto alla Regione Sicilia”.
Per quanto riguarda le centraline – prosegue il direttore tecnico di Italcementi Agostino Rizzo – la società ribadisce che quella di Isola è già attiva, mentre per quella di Capaci è giunto in settimana l’allacciamento alla rete elettrica e che l’attivazione del secondo punto di rilevamento è ormai questione di giorni. Sul tema – cocnlude Rizzo – la società ribadisce di aver dato corso a tutto quanto era nelle proprie possibilità”.