Istituire la Casa dell’acqua, la proposta di Cambiamo Partinico
Utilizzo dell’acqua pubblica a km zero; risparmio economico per le famiglie; sensibilizzazione per il rispetto delle risorse naturali, del risparmio energetico e della raccolta differenziata; risparmio economico ed ambientale per il Comune di una elevata percentuale di rifiuti in plastica normalmente conferiti nell’indifferenziato e, quindi, un conseguente risparmio nei costi di smaltimento. Seguendo questi principi i consiglieri comunali del gruppo di opposizione “Cambiamo Partinico” – Gianluca Ricupati, Valentina Speciale e Giovanni Billeci- hanno presentato una mozione all’amministrazione Lo Biundo per istituire in paese la “Casa dell’acqua”. Si tratta di un servizio che permetterebbe ai cittadini di acquistare acqua liscia, gasata, fresca o a temperatura ambiente ad un costi che non superi i 5 centesimi al litro. Secondo la proposta di “Cambiamo Partinico”, le schede utilizzate saranno numerate ed assegnate ad ogni famiglia, questo consentirà di conoscere i consumi ed eventualmente creare sistemi a premiazione per incentivarne maggiormente l’utilizzo. La Casa dell’acqua –spiegano i tre consiglieri- potrebbe essere utilizzata anche in progetti legati ad altri servizi comunali. Considerato che già in altri paesi il servizio è stato attivato con buoni risultalti –conclude il gruppo “Cambiamo Partinico”- si impegna l’amministrazione a dare mandato agli Uffici per formulare l’apposito Regolamento comunale da sottoporre all’attenzione della Prima Commissione consiliare.